A volte lo stress non è poi così male

Lo stress ha una cattiva reputazione e per una buona ragione. Può causare problemi fisici come eruzioni cutanee e ipertensione. Può portare anche a problemi di salute mentale, come ansia e depressione. Quando ci sentiamo stressati è per un motivo, e talvolta è un bene.

Lo stress che proviamo prima di un esame importante o di un colloquio di lavoro può motivarci ad avere successo. Può persino salvarci la vita; lo stress derivante da una situazione pericolosa può provocare una reazione di lotta o fuga che aumenta l’ adrenalina e motiva ad agire rapidamente. A volte lo stress procura giudizio ed attenzione di cui abbiamo bisogno per evitare situazioni di pericolo.

I motivi per i quali lo stresso aiuto o danneggia il nostro organismo sono molteplici tra i quali possiamo evidenziare e distinguere tra stress acuto e stress cronico. Lo stress acuto viene percepito immediatamente: il modo in cui batte il cuore subito dopo un incidente d’auto, o l’improvvisa scossa di energia che proviamo quando incontriamo un serpente o un ragno. Lo stress acuto scompare alla cessazione della causa che determina stress. Lo stress cronico invece si manifesta per altre condizioni o eventi. Il dolore muscolare che si manifesta dopo mesi di intenso lavoro, la nausea costante che insorge e durante una crisi finanziaria o l’aumento di peso incontrollato durante una relazione lunga ed infelice; tutti questi possono essere eventi che determinano stress cronico.

Stress vs. Ansia

Stressato o ansioso? Sebbene propendiamo ad usare le due parole come sinonimi, stress e ansia si riferiscono a condizioni diverse. Comprendere la differenza può aiutare a gestire sia lo stress che eventualmente l’ansia.

Lo stress si riferisce a qualsiasi pensiero, situazione o evento che provoca rabbia, nervosismo o frustrazione. Eventi o condizioni diverse stressano persone diverse. Per alcuni potrebbe trattarsi di una rottura traumatica. Per altri potrebbe trattarsi di una scarsa prestazione lavorativa. Altri ancora potrebbero sentirsi stressati quando qualcosa ricorda loro un trauma passato.

L’ansia è spesso provocata dallo stress, ma non sono la stessa cosa. L’ansia è il disagio, la paura o la preoccupazione che a volte proviamo. Lo stress può provocare ansia, ma l’ansia a volte non ha una causa chiara. L’ansia cronica può essere collegata a diversi disturbi psicologici, tra cui:

  • Fobie (come claustrofobia, paura degli spazi ristretti)
  • Disturbo di panico (attacchi di panico improvvisi e ricorrenti)
  • Disturbo d’ansia generalizzato (preoccupazione incontrollata)

Lo stress e il sistema nervoso

Quando si tratta di stress, tutto inizia nel cervello. Quando ci troviamo di fronte a un pericolo, il cervello invia un segnale di pericolo a una parte stessa del cervello chiamata ipotalamo. È qui che prendiamo il controllo delle funzioni automatiche, inviando ordini al resto del tuo corpo. Quando siamo stressati, l’adrenalina segnala al corpo di aumentare il battito cardiaco, la pressione sanguigna e la respirazione. I sensi diventano più acuti ed il cervello diventa più vigile.

Tutto questo accade in un istante, ma lo stress provoca anche effetti a lungo termine. Viene rilasciato un ormone chiamato cortisolo, che mantiene il corpo in allerta finché la minaccia non passa. Per alcune situazioni e alcune persone, tuttavia, i livelli di stress rimangono elevati anche dopo che la minaccia percepita è scomparsa. Ciò porta allo stress cronico.

Cortisolo e aumento di peso

Lo stress cronico può contribuire a prendere peso e preoccupazioni. Il cortisolo chimico viene rilasciato durante i periodi di stress ed è responsabile di alcuni dei cambiamenti fisici che lo stress può provocare, alcuni di questi sono indesiderati, soprattutto quando lo stress persiste per settimane o mesi.

Il cortisolo mette a dura prova le risorse del nostra organismo. Ne abbiamo bisogno di fronte al pericolo. Ma nel mondo moderno è più probabile che lo stress sia causato da problemi finanziari che da animali pericolosi. Ciò causa problemi che possono portare ad un aumento di peso indesiderato.

Poiché il cortisolo mette a dura prova le riserve energetiche del nostro organismo, aumenta l’appetito, soprattutto di cibi zuccherati e grassi che offrono una rapida sferzata di energia. Se allo stress non rispondiamo con l’esercizio fisico, è probabile che si aumenti di peso. Inoltre, il cortisolo incoraggia il corpo a immagazzinare l’energia in eccesso sotto forma di grasso.

La quantità di cortisolo che provoca l’aumento di peso varia probabilmente da persona a persona. I test sulle pecore mostrano che alcune sono più sensibili al cortisolo di altre. Queste persone che rispondono ad alti livelli di cortisolo mangiano più delle altre pecore quando sono stressate e ingrassano anche di più. Alcuni ricercatori ritengono che questo potrebbe aiutare a identificare le persone inclini all’obesità legata allo stress.

Lo stress e i tuoi muscoli

Lo stress provoca tensione muscolare che può essere una condizione positiva in situazione particolari da affrontare ma se persiste, la tensione muscolare provoca diversi problemi. Possono verificarsi, ad esempio, mal di testa da tensione ed emicrania. I muscoli tesi possono anche peggiorare disturbi d’ansia più gravi.

 Questa tensione persistente può anche portare all’atrofia muscolare, poiché è difficile muoversi quando si è intensamente legati ai propri muscoli. Questo è un problema che può peggiorare, poiché l’esercizio fisico è uno dei mezzi più affidabili per alleviare lo stress.

Difficoltà nella respirazione

La preoccupazione costante influisce sulla respirazione. Le persone molto stressate tendono a respirare più spesso rispetto alle persone tranquille. Questo è il modo con cui l’organismo sostiene l’ossigeno di cui ha bisogno per rispondere a un fattore di stress fisico. Di solito va bene, ma non sempre. In caso di problemi respiratori come asma o malattie polmonari, tutta questa respirazione può peggiorare la condizione.

Come lo stress influisce sul tuo cuore

Quando lo stress è improvviso e dura per un tempo limitato (stress acuto), il cuore inizia subito a pompare sangue più velocemente. E’ la risposta dell’organismo ad affrontare le situazioni di emergenza. Rappresenta una normale attività di difesa del nostro organismo. Se poi lo stress rimane attivo e si trasforma in cronico generando sempre una situazione di emergenza avviene quanto segue:

lo stress cronico mantiene alta la frequenza cardiaca per lunghi periodi di tempo. Inoltre provoca un aumento della pressione sanguigna. Questi aumentano il rischio di gravi disturbi cardiaci come infarto e ictus.

I problemi di salute che lo stress porta al tuo cuore sono numerosi. Episodi ripetuti di stress acuto o di stress cronico continuo potrebbero aumentare l’infiammazione nel sistema circolatorio, specialmente nelle arterie coronarie. Ciò potrebbe spiegare quanto lo stress intenso possa provocare attacchi di cuore. Inoltre, in alcune persone, lo stress può aumentare i livelli di colesterolo, il che influisce anche sulla circolazione e sul cuore.

Stress e diabete

Lo stress comporta rischi particolari per le persone vulnerabili al diabete di tipo 2. Quando lo stress induce il nostro organismo a rilasciare cortisolo ed epinefrina, queste sostanze chimiche inviano un messaggio al fegato. Al fegato viene ordinato di produrre più glucosio, lo zucchero richiesto dal nostro organismo per soddisfare la situazione emergenziale.

Per la maggior parte delle persone, il glucosio aggiunto può essere riassorbito senza problemi. Ma per coloro affetti da diabete di tipo 2, diagnosticato o non diagnosticato, può portare a conseguenze pericolose. Questa condizione provoca il ritorno di glucosio in eccesso nel flusso sanguigno, causando una serie di problemi come visione offuscata, affaticamento estremo e infezioni. Il diabete di tipo 2 è più comune tra le persone in sovrappeso, che hanno più di 40 anni o che appartengono ad etnie africane, ispaniche, asiatiche, delle isole del Pacifico e indigene americane.

Come lo stress colpisce gli uomini

Gli studi dimostrano che lo stress tende a colpire uomini e donne in modo diverso. Gli uomini sono più inclini delle donne allo “stress mentale”, in particolare per quanto riguarda il lavoro. Gli uomini che soffrono di stress cronico sono meno propensi a chiedere aiuto ad amici e familiari e sono meno propensi a dare priorità alla qualità del sonno. 

Mentre uomini e donne rilasciano gli ormoni dello stress in modi simile, c’è una grande differenza nel modo in cui l’ormone “ossitocina” viene rilasciato in risposta alla condizione di stress. L’ossitocina è un ormone di natura proteica (un peptide di nove aminoacidi) che agisce prevalentemente sulla mammella e sull’utero l’ossitocina possiede anche la capacità di regolare i comportamenti sociali, sessuali e materni. Nel maschio, per esempio, interviene nella regolazione del piacere sessuale, influenzando il volume dell’eiaculato e la mobilità degli spematozoi, favorendo l’instaurarsi di una relazione sentimentale e lo sviluppo dell’istinto parentale. Più che con l’accoppiamento, l’ossitocina sarebbe infatti correlata soprattutto con la formazione di un legame emotivo tra uomo e donna. Uno studio condotto su topi di campagna monogami ha dimostrato che questi avevano livelli di ossitocina nettamente superiori rispetto ad altre specie affini ma poligamiche.

Uomini, stress e salute sessuale

Lo stress negli uomini può interferire sulla vita sessuale e coniugale. Infatti gli uomini affetti da stress cronico possono accumulare troppo cortisolo, il che può contribuire a una serie di problemi di salute sessuale, come:

  • Abbassare il testosterone
  • Conteggio spermatico inferiore
  • Disfunzione erettile
  • Mancanza di eccitazion
  • Eiaculazione precoce e
  • Infezioni dei testicoli, dell’uretra e della prostata.

Come lo stress colpisce le donne

Le donne sottoposte a stress reagiscono in modo diverso rispetto agli uomini sia in relazione alle cause che nel modo di affrontare la situazione di stress. Mentre per gli uomini riferiscano il lavoro rappresenta la prima causa di stress, le donne hanno maggiori probabilità di attribuire il loro stress a preoccupazioni finanziarie. Sono anche molto più propense a segnalare livelli elevati di stress rispetto agli uomini. In un sondaggio, il 28% delle donne ha affermato di sperimentare uno stress a un livello compreso tra 8 e 10 su una scala di 10 punti, mentre solo il 20% degli uomini ha riferito lo stesso livello.

Anche la gestione dello stress per le donne è diversa rispetto agli uomini. Questo potrebbe essere riferito all’ossitocina, come accennato in precedenza, in quanto le donne ne rilasciano in dosi più elevate in reazione allo stress. Le donne, inoltre, sono più propense a confidarsi con amici e familiari ed a condividere liberamente le proprie emozioni. 

Alcuni consigli per la gestione dello stress:

Esistono diversi passaggi che puoi eseguire per facilitare la gestione dello stress. Eccotene alcune:

  • Imparare ad evitare impegni che provocano un sovraccarico di energia.
  • Dì ai familiari e agli amici più stretti che stai attraversando un momento difficile e che accogli e apprezzi il loro sostegno.
  • Fare attività fisica e sana alimentazione.
  • Rendere il sonno di qualità una priorità.
  • Attenzioni alle abitudini quotidiane
  • Chiedere aiuto terapeutico o rivolgersi ad un esperto in caso di situazioni croniche
  • Pianificare i propri impegni ed obbiettivi

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